Botanicals per i disturbi digestivi e l’infezione da Helicobacter pylori

Botanicals per i disturbi digestivi e l’infezione da Helicobacter pylori

Da sempre l’uomo ricorre a rimedi botanici per alleviare i sintomi di comuni problemi di salute e ritrovare il benessere psicofisico. Non fanno eccezione i disturbi legati al discomfort (fastidio) gastrico: iperacidità, bruciori allo stomaco, nausea e vomito, che interessano il 70% della popolazione adulta. 

Disturbi digestivi: una panoramica

Stress, alimentazione scorretta, consumo di alcool, assunzione di farmaci, età e uno stile di vita frenetico sono tra le principali cause dei disturbi digestivi, che, se non trattati adeguatamente, possono evolvere in gastriti croniche o patologie ben più gravi, come ulcera peptica e carcinoma gastrico. 

Indipendentemente da cause e sintomi, la gastrite consiste in un’infiammazione della parete interna dello stomaco, causata da un indebolimento delle sue barriere difensive, cioè da uno squilibrio tra fattori aggressivi e fattori protettivi. 

Quando i primi (succhi gastrici ed enzimi digestivi) prevalgono sui secondi, la parete gastrica subisce una lesione progressiva, che può portare prima a sintomi medio-lievi e successivamente a ulcere nello stomaco e nel duodeno. 

Oltre alle cause sopra menzionate, uno dei maggiori responsabili della gastrite è l’Helicobacter pylori, un batterio gram-negativo molto diffuso. Secondo i dati della letteratura, l’infezione da Helicobacter pylori colpisce circa il 50% della popolazione mondiale, causando, in base a fonti ISS (Istituto Superiore di Sanità), circa il 90% delle ulcere duodenali e l’80% di quelle gastriche.

La sua azione si concentra infatti sulla mucosa gastrica, di cui distrugge progressivamente i rivestimenti protettivi, esponendola all’azione corrosiva del succo gastrico. Il batterio causa inoltre lesioni alla struttura delle ghiandole, che possono evolvere verso trasformazioni neoplastiche. In molti casi l’infezione è asintomatica, mentre, in altri, i sintomi più comuni comprendono bruciore di stomaco e dolore epigastrico (nella parte alta dell’addome), soprattutto a digiuno. 

Il trattamento di prima linea per l’eradicazione di Helicobacter pylori prevede l’uso di antibiotici, in associazione a un inibitore di pompa protonica per ridurre la produzione di acido gastrico, ma questa terapia può rivelarsi inefficace, a causa dell’elevata resistenza batterica agli antibiotici e degli effetti collaterali causati da questi ultimi. Per questo, negli ultimi anni, la ricerca si è indirizzata verso alternative terapeutiche come la fitoterapia

Gastalagin®, il nuovo blend di estratti per il discomfort gastrico

Tra le piante comunemente usate per favorire la digestione troviamo melissa, menta, cannella, cumino, salvia e timo volgare; quest’ultimo (Thymox®), si è rivelato in grado di rilasciare il muscolo liscio dello stomaco prossimale in un modello murino, suggerendo un possibile impiego anche nella dispepsia funzionale, cioè in quei disturbi gastrici in cui non viene riscontrata alcuna patologia organica.

A questi botanicals di uso tradizionale si aggiunge ora Gastalagin®, il nuovo estratto brevettato EPO standardizzato in castalagina e vescalagina. Gastalagin® è un blend di Castanea sativa Mill. e Cistus x incanus L. con attività antinfiammatoria sulla mucosa gastrica e un’azione antibatterica specifica su Helicobacter pylori

Studi in vitro hanno dimostrato che Gastalagin® inibisce il rilascio di IL-8, una potente chemochina coinvolta nei processi infiammatori, in cellule GES-1 (linea cellulare epiteliale gastrica umana normale) precedentemente infettate da Helicobacter pylori. L’effetto è mediato da NF-kB, un fattore di trascrizione nucleare che svolge un ruolo chiave nella regolazione della risposta all’infezione. Inoltre, il Cistus incanus ha dimostrato interessanti proprietà antiadesive. Per saperne di più, scarica la brochure dedicata

Le foglie di castagno usate provengono principalmente da una filiera italiana e sono raccolte dal Consorzio Castanicoltori di Brinzio, Orino e Castello Cabiaglio, nell’ambito di un importante programma di riqualificazione dei castagneti lombardi, di cui abbiamo parlato in questo articolo

Sempre di più in EPO lo sviluppo di nuovi prodotti si lega a un impegno costante per la valorizzazione di filiere locali etiche e sostenibili. Il nostro obiettivo è la creazione di un circolo virtuoso in cui salute, natura e territorio siano intrinsecamente legati.

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