Bocca sana per un corpo sano: il legame tra salute del cavo orale e malattie sistemiche

Bocca sana per un corpo sano: il legame tra salute del cavo orale e malattie sistemiche

La bocca è protagonista di tantissime azioni quotidiane, dall’alimentazione al linguaggio, fino all’interazione sociale. Per questo la salute del cavo orale influenza la qualità della vita: patologie dei denti e delle gengive come la parodontite possono avere ricadute sull’organismo nel suo complesso. 

In questo articolo faremo luce sul legame tra salute orale e sistemica e ci soffermeremo su alcune soluzioni per preservare il benessere dei denti e della bocca. 

Che relazione c’è tra la salute orale e quella generale?

La microflora orale comprende circa 1000 specie di batteri, funghi, virus, archei e protozoi che abitano nella nostra bocca. In condizioni normali, i diversi componenti di questa microflora si mantengono in perfetto equilibrio microbico, una condizione detta di eubiosi. Il suo contrario, la disbiosi, è invece una situazione di squilibrio che apre la strada a infiammazioni e patologie. 

Storicamente, i disturbi del cavo orale sono stati trattati a parte rispetto al resto del corpo. Tuttavia, negli ultimi anni diversi studi hanno sottolineato come la salute orale sia parte integrante della nostra salute globale. 

Alcune malattie parodontali, infatti, possono portare a patologie cardio e cerebrovascolari, asma, polmonite, artrite reumatoide e osteoporosi, diabete e complicazioni della gravidanza. Un legame che non possiamo sottovalutare. 

Il caso della parodontite e dell’artrite reumatoide

Una delle più gravi minacce per il benessere del microbiota orale è la parodontite, un’infiammazione cronica delle gengive che, se non opportunamente trattata, porta alla progressiva distruzione delle strutture portanti dei denti. 

La letteratura scientifica ha evidenziato un rapporto bidirezionale tra parodontite e malattie sistemiche. Ci troviamo di fronte a una potenziale causa di infezione cronica, che rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, arteriopatia periferica e basso peso alla nascita nei neonati. 

Non solo parodontite. Recentemente, un progetto di ricerca della Queen Mary University di Londra ha individuato un legame tra malattie gengivali e artrite reumatoide. I ricercatori coordinati da Magdalena Flank hanno scoperto che il batterio orale Porphyromonas gingivalis aggrava i sintomi dell’artrite interferendo con molecole antinfiammatorie nell’intestino. 

I pazienti che soffrono di artrite reumatoide hanno maggiori probabilità di essere affetti da malattie gengivali. Dopo aver ricevuto un trattamento per tale malattia, spesso notano dei miglioramenti nei propri sintomi reumatici. Un dato importante, se pensiamo che l’artrite reumatoide influenza la vita di ben 2,3 milioni di persone solo in Europa. 

Come favorire il benessere della microflora orale 

Una corretta e puntuale igiene orale è il primo fattore per preservare l’eubiosi e distruggere i batteri nocivi. Se spazzolino, filo interdentale e collutori antibatterici restano la prima difesa, occorre anche limitare (quando non eliminare) abitudini dannose per la bocca: fumo, consumo eccessivo di alcol, zuccheri e bevande gassate. 

Anche la dieta ha un ruolo chiave nella composizione della flora microbica, in quanto può favorire la colonizzazione di alcune specie rispetto ad altre. 

Sempre maggiore è la richiesta di ingredienti innovativi per alimenti funzionali (caramelle, chewing-gum, succhi di frutta e bevande, ecc.) e per integratori alimentari per la salute del cavo orale, che possano svolgere un’azione eubiotica.

Planoràl, sinergia per l’igiene del cavo orale

Il nuovo estratto EPO, Planoràl, risponde proprio a queste esigenze. Questo blend di scutellaria (Scutellaria lateriflora L.) e cisto (Cistus × incanus L.) è stato brevettato per l’azione antibatterica sinergica contro Porphyromonas gingivalis e può essere utile nella prevenzione della parodontite. 

La scutellaria è efficace anche contro lo Streptococcus mutans, un batterio responsabile di carie e placca dentale. 

Planoràl mantiene l’eubiosi orale e non danneggia i lattobacilli, al contrario di altre molecole chimiche usate comunemente nei collutori, di sicura efficacia contro le infiammazioni di origine batterica, ma che possono compromettere l’equilibrio della microflora orale a causa della loro azione battericida indiscriminata.

Se la salute del cavo orale e quella del corpo sono inseparabili, Planoràl è dunque un ingrediente con importanti benefici per tutto l’organismo. Scopri di più sul nuovo estratto EPO in questo approfondimento e scarica la brochure con lo studio completo. 

CERCA
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Close modal
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Signup Newsletter